"Nessuno di noi aveva mai sentito parlare dei Cramârs, i mercanti ambulanti che, con un contenitore di legno, da portare a mo’ di zaino sulle spalle, la “crassigne “ , nei mesi invernali, emigravano all’estero per cercare nuove fonti di guadagno per il sostentamento della famiglia. Terminata la spiegazione sui Cramars e, dopo aver visitato alcune sale del museo, siamo stati divisi in quattro gruppi e abbiamo iniziato un gioco simile al gioco dell’oca in cui dovevamo ripercorrere le rotte del viaggio di un Cramar, con tutte le sue difficoltà ed incognite. Il viaggio partiva da Cercivento, comune della Carnia, e si concludeva a Monaco.E cosa vendevano? Riempivano la “crassigne” di tessuti, spezie e medicine. Una di queste, in particolare, la Teriaca, era molto apprezzata perché considerata un farmaco miracoloso. Pensate…..era fatta con carne essiccata di vipera!!! Il percorso è continuato con la visita di altre sale dove sono esposti, tra altri materiali, alcuni strumenti chirurgici appartenuti ad un medico, figlio e nipote di cramârs, oppure alcuni strumenti musicali, giochi, maschere e burattini legati alla tradizione friulana. Saliti, infine, al terzo piano abbiamo visto un vecchio telaio e alcuni abiti tradizionali. Gli alunni della classe prima A |